Questo libro è un cammino tra tempo e trasformazione.
Un racconto fatto di risvegli e azioni leggere, trasformazioni che ho affidato a tre fanciulle che abitano il mio bosco dei sogni con cura, ascolto e meraviglia. Sono fate, sì, ma non di quelle che svaniscono all’alba: sono custodi della metamorfosi, sentinelle silenziose del mondo naturale.
Attraverso la loro danza invisibile, i luoghi si rigenerano.
Attraverso i loro gesti, il muschio si posa come un pensiero gentile.
Attraverso i loro sguardi, ogni stagione diventa un messaggio.
Ogni passaggio non è solo una narrazione: è un invito.
A rallentare. A osservare. A sentire la trasformazione dei luoghi, così come cambiano le stagioni.
A lasciarsi toccare dalla bellezza nascosta nelle pieghe dell’abbandono.
Perché dove camminano le fate, la natura si ricorda di essere amata